- sganciare
- sganciare [der. di gancio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sgàncio, ecc.).■ v. tr.1.a. [liberare da un gancio, anche con la prep. da del secondo arg.: s. la locomotiva dal treno ] ▶◀ disgiungere, distaccare, scollegare, separare, staccare. ◀▶ agganciare, attaccare, collegare, congiungere.b. [aprire l'allacciatura di un indumento, anche nella forma sganciarsi : s. il bustino ; sganciarsi il corpetto ] ▶◀ sbottonare, slacciare, slegare. ◀▶ abbottonare, agganciare, allacciare.2. (fig., fam.)a. [dare una somma di denaro a titolo di regalo o di prestito: mio padre non sgancia un soldo ] ▶◀ (pop.) cacciare, (fam.) mollare, sborsare, (fam.) scucire.b. [lasciare andare senza ritegno] ▶◀ allentare, (fam.) mollare.3. (fig.) [liberare da un vincolo, da una relazione di dipendenza, con la prep. da del secondo arg.: s. gli stipendi dal costo della vita ] ▶◀ scollegare, svincolare. ◀▶ agganciare, collegare, legare, vincolare.■ sganciarsi v. intr. pron.1.a. [liberarsi da un gancio: il rimorchio si è sganciato ] ▶◀ distaccarsi, scollegarsi, separarsi, staccarsi. ◀▶ agganciarsi.b. [di indumento con ganci e sim., aprirsi, sciogliersi: mi si è sganciato il reggiseno ] ▶◀ sbottonarsi, slacciarci, slegarsi.2. (con la prep. da ) (fig., fam.)a. [interrompere i rapporti con una persona, un gruppo, un ambiente e sim.: devi sganciarti da certi amici ] ▶◀ allontanarsi, prendere le distanze, staccarsi. ↑ (fam.) farla finita (con), (fam.) piantarla (con), rompere (con), troncare (con).b. [levarsi di torno una persona noiosa o molesta: è difficile s. da quel seccatore ] ▶◀ liberarsi (di), liquidare (∅), sbarazzarsi (di).
Enciclopedia Italiana. 2013.